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Nov
Il termine “Frutta Secca” è un termine generico utilizzato per indicare i frutti e i semi che non rilasciano acqua, quindi comprende anche la frutta disidratata: ne sono esempi noci, nocciole, mandorle, arachidi, pistacchi, uva passa, etc.
Un tempo, il consumo di frutta secca era limitato principalmente ad occasioni particolari o a determinati periodi dell’anno, ad esempio le festività natalizie. Oggi invece, grazie ai preziosi nutrienti di cui è ricca, per la riserva di proteine e di antiossidanti prontamente a disposizione del nostro organismo, la frutta secca è oggi è un alimento da inserire in sana ed equilibrata alimentazione quotidiana, sopratutto come snack, per uno spuntino facile da gustare e salutare.
Per chi pratica sport, sia a livello agonistico che semplicemente per tenersi in forma, la frutta secca è un vero alleato: una quantità di 20-30g consumata 30 minuti prima dell’allenamento, aiuta a mantenere le riserve di glicogeno nei muscoli e fornisce la quota di energia necessaria per non intaccare subito le riserve muscolari.
Una quantità di frutta secca pari a 20 grammi al giorno, assunta a fine pasto o come spuntino affiancata da un frutto fresco, è ideale anche per chi vuole alimentarsi in maniera equilibrata ed ha dunque bisogno di snack pratici e salutari.
Ma conosciamo meglio questo alimento, unico ed insostituibile, che trattiene al suo interno tutti i valori nutrizionali della pianta da cui proviene.
La frutta secca è un alimento ricco di nutrienti, come:
– Ferro è un componente del”emoglobina, proteina che trasporta dell’ossigeno nel sangue. Mantenere stabili i suoi livelli è molto importante soprattutto per le donne.
– Vitamina E è una vitamina liposolubile con azione antiossidante e protettiva contro degenerazioni di ogni qualsiasi tipo, siano esse patologie o invecchiamento. E’ consigliabile, soprattutto agli sportivi, di fare uno spuntino con una manciata di mandorle e nocciole, e arricchire le scorte di Vitamina E.
– Calcio e Magnesio partecipano ai meccanismi di mineralizzazione ossea, al metabolismo muscolare e alla trasmissione nervosa. Agisce efficacemente negli stati di stress o migliora l’umore, per questo motivo è consigliabile l’utilizzo in gravidanza e in menopausa. Ritroviamo calcio e magnesio in mandorle e anacardi.
– Fibra alimentare, soprattutto insolubile, ha un’azione antiossidante, favorisce il transito intestinale delle masse e combattere la stipsi. Anacardi, mandorle, noci pecan sono le tipologie di frutta secca più ricche in fibra.
– Grassi, in particolare Omega-3 e Omega-6, aiutano l’organismo a difendersi dall’aterosclerosi in quanto favoriscono l’aumento del colesterolo HDL (quello “buono”) e la riduzione dell’LDL (il colesterolo “cattivo”) e riduco il rischio di malattie cardiovascolari e coronariche.
Non resta dunque che inserire la frutta secca, nelle giuste quantità, all’interno della propria dieta e fare così il pieno di energia e nutrienti.